27 Ago L’eccellenza della razza FRISONA regionale in mostra da sabato 31 agosto a lunedì 2 settembre a SALUZZO per la Fiera di San Chiaffredo.
Degustazioni di formaggi Dop abbinate ai grandi vini dell’Autin
SALUZZO. Le regine bianconere da latte tornano a Saluzzo per la tradizionale Fiera di San Chiaffredo, da sabato 31 agosto a lunedì 2 settembre. Ma quest’anno la parata zootecnica della Frisona è accompagnata da una novità: la degustazione dei grandi formaggi Dop piemontesi firmati Latterie Inalpi, e presentati dai maestri assaggiatori dell’Onaf in abbinamento ai vini di una rinomata azienda produttrice di vini autoctoni, l’Autin di Barge.
La mostra regionale della Frisona 2019 raggiunge la 47esima edizione grazie all’ormai collaudata sinergia fra il Comune di Saluzzo, la Fondazione Bertoni e l’Arap, l’associazione piemontese degli allevatori, con l’egida della Regione Piemonte. Sfileranno sul ring una novantina di capi, portati in fiera da 14 allevatori, che si sottoporranno alla valutazione del giudice inviato dall’Anafi, l’associazione nazionale della Frisona che ha sede a Cremona. E’ atteso un nutrito numero di operatori professionali e visitatori, nella consueta cornice di sponsor tecnici e aziende del settore. Altro motivo di attrazione, la 15esima edizione dello Junior Show, iniziativa riservata ai giovani allevatori, sempre più preparati e attivi nel mondo Frisona.
A dare il benvenuto, con il sindaco Mauro Calderoni, è l’assessore alle attività produttive Francesca Neberti: “La mostra regionale della Frisona è una vetrina di eccellenza che dà lustro al nostro Foro boario confermando la vocazione di Saluzzo come polo zootecnico, da un paio d’anni tornato a ospitare anche manifestazioni della Piemontese. La nostra città – osserva Neberti – ha una lunga storia agricola e i titoli per valorizzare la propria duplice vocazione produttiva per le principali razze da latte e da carne”.
Un’analisi che trova pienamente d’accordo Roberto Chialva, presidente Arap: “Venire a Saluzzo è sempre una festa per noi allevatori. Qui la qualità zootecnica è esaltata da un Foro boario all’avanguardia in cui le sfilate assumono i contorni di un vero spettacolo”.
Conferma Livio Diale, lo storico allevatore di bianconere a Villafalletto che guida il comitato mostre della Frisona: “Da decenni la nostra associazione ha uno stretto vincolo di amicizia e collaborazione con Saluzzo. Per quanto riguarda la Mostra regionale 2019 va messa in evidenza l’alta qualità genomica dei capi presenti, tutti iscritti al Libro genealogico nazionale. E il migliore attestato che i nostri allevatori lavorano bene è dato dalla media annua produttiva per bovina in lattazione che, da molti anni a questa parte, si colloca costantemente al di sopra della media nazionale.
Il programma in sintesi. Sabato mattina l’inaugurazione in concomitanza con il taglio del nastro della mostra nazionale della meccanizzazione agricola. Il carosello dei defilè – dopo l’accurata toelettatura dei capi – proseguirà domenica e fino alle premiazioni intorno a mezzogiorno di lunedì 2 settembre, la grande giornata di San Chiaffredo. In questo contesto si terranno le degustazioni di formaggi e vini, con due prove di assaggio aperte al pubblico su prenotazione (da effettuarsi direttamente sul posto): domenica alle 11 e alle 15. In tavola saliranno Raschera, Bra e Toma Piemontese Dop delle Latterie Alpine di Inalpi prodotte a Peveragno, formaggi abbinati ai preziosi vini delle cantine Autin di Mauro Camusso. Una curiosità: verrà servito anche il brut metodo champenoise Eli, che rimane a riposare in bottiglia per trenta mesi nelle ex miniere di talco di Prali, in totale assenza di luce alla temperatura costante di 10 gradi.