Il 13 ottobre ad Armeno dopo oltre 70 anni la fiera zootecnica sarà senza animali

La Fiera di Armeno in programma domenica 13 ottobre, si svolgerà senza la presenza dei bovini, a causa dell’epizoozia di Blue Tongue Sierotipo 8.

Dopo oltre 70 anni, la tradizionale fiera zootecnica che ogni autunno viene organizzata in paese si trasformerà in fiera agricola.

La “Blue Tongue”, come ricorda l’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale (WOAH), è una patologia di origine virale (genere Orbivirus) trasmessa dai moscerini del genere Culicoides, che colpisce prevalentemente ruminati domestici e selvatici, ma non costituisce, in nessun caso, un pericolo per l’uomo attraverso contatto con gli animali o i loro prodotti, (carne, latte o lana). Esistono diversi sierotipi del virus (se ne contano almeno 27) caratterizzati da diversa morbilità e mortalità che può raggiungere nei casi più gravi percentuali del 70%. Il sierotipo che attualmente sta circolando in Piemonte, Liguria e Lombardia è il BTV-8 era sinora presente solo in Sardegna ed alcune aree del meridione d’Italia, ma presente da tempo in Francia e Spagna.

Il provvedimento di revoca dell’esposizione di animali è stato preso principalmente per tutelare patrimonio zootecnico.

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