06 Ott Come prevedere la contaminazione dell’aflatossina M1 nel vostro latte
Aflatossine: temperature elevate e siccità prolungata hanno provocato situazioni di stress idrico alla coltura del mais che possono aver determinato contaminazioni di funghi e di conseguenza l’eventuale produzione di tossine.
L‘aflatossimetro è uno strumento sviluppato da ARAP in collaborazione con l’Università di Torino.
Una volta inseriti alcuni dati di input permette di predire il contenuto di aflatossina nel latte.
Devono essere inseriti i dati relativi ai singoli alimenti, partendo da quelli più a rischio: priorità farine mais, cotone, pastone e concentrati (nucleo e misceloni).
Scopriamo quali:
- Tenore di Sostanza secca del singolo alimento
- Quantità in razione espressa come TAL QUALE
- Il valore di analisi del singolo alimento espresso in ppb o μg/kg s.s.
- Produzione media giornaliera per vacca dell’azienda
Una volta compilati tutti i campi, l’aflatossimetro indicherà il contenuto di aflatossina che potenzialmente potrebbe essere presente nel latte.
Per maggiori informazioni clicca qui: https://www.arapiemonte.it/aflatossine-nel-latte/
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