29 Ott ARA Piemonte presente al Convegno della Pecora da Latte che si svolgerà il 2 novembre a Bergamo
Il convegno tratterà il ritorno, che già sta avvenendo alla spicciolata, dell’allevamento della pecora da latte nelle valli bergamasche e più in generale lombarde.
A presentare la realtà della pecora delle Langhe, sarà presente Battista Camisassa, capo area dell’associazione regionale allevatori del Piemonte, accompagnato dagli allevatori Valentina Allaria e Marcello Gatto.
La pecora delle Langhe è una razza a triplice attitudine, allevata quindi sia per la produzione di lana, che di carne e di latte. La produzione prevalente risulta essere comunque il latte. Infatti da questa materia prima si producono le varie tume (in dialetto piemontese, sono piccole robiole di forma cilindrica e di piccole dimensioni). La più famosa, grazie anche alla certificazione d’origine, è chiamata Murazzano DOP. Il nome lo deve al comune di Murazzano, in provincia di Cuneo. Ormai questa tuma è prodotta utilizzando anche una parte di latte vaccino.
Oggi vi sono razze di pecore locali munte in Piemonte, Veneto, Friuli. In Lombardia già nell’Ottocento, l’utilizzo del latte ovino per la caseificazione era in declino. Ma , come altrove, anche negli alpeggi lombardi, la pecora da latte è stata utilizzata per secoli e, prima del boom della vacca da latte – a partire dal Cinquecento – essa era l’animale da latte più importante.
Perché tornare ad allevare pecore da latte nella montagna lombarda, prealpina in particolare? La risposta è chiara: perché oggi si è invertito il trend secolare di intensificazione agrozootecnica e, per non abbandonare la montagna, servono sistemi estensivi differenziati, basati sulle ampie risorse pascolive inutilizzate. per far questo capre e pecore sono spesso più adatte dei bovini. Perché l’operazione abbia senso economico è anche necessario differenziare anche il prodotto, valorizzare il latte crudo a km zero, ritornare ai formaggi pecorini freschi della tradizione senza sovrapporsi al mercato nazionale del latte e dei formaggi di pecora.
Tanti temi stimolanti ai quali in convegno di Sabato 2 novembre al Parco dei Colli, Via Valmarina Bergamo, cercherà di dare una risposta. Auspicabilmente soddisfacendo anche alla curiosità di quanti si chiedono cosa comporti allevare pecore da latte rispetto ad allevare capre o vacche. La giornata sarà anche di festa, con l’esposizione delle razze ovine da latte dal vivo, le dimostrazioni di caseificazione e occasioni di degustazione interessanti con i formaggi e i salumi ovini accompagnati dalla polenta del mais antico “Delle Fiorine” di Clusone, l’ultimo dei mais riscoperti in Valseriana.