Cuneo. Noi siamo quello che mangiamo. Vale per le persone umane e niente di più vero per i ruminanti come i bovini, in cui l’alimentazione ha una puntuale conseguenza sulla qualità del latte prodotto. Non solo, gli alimenti somministrati hanno effetti diretti anche sullo stato di salute dell’animale, da cui dipende la buona e sana produzione lattea.

“Su questo tema – spiega il direttore Arap Tiziano Valperga – è in corso un fitto scambio di esperienze tecniche e attività di laboratorio tra la nostra associazione e varie Università, in primis con quella di Torino. Un confronto che portiamo avanti da tempo con progetti di ricerca qualificati”.

Ed è in questo ambito che ha preso atto l’ultima iniziativa, di respiro internazionale, che vedrà quale protagonista Eduardo Rico, professore e ricercatore nel Dipartimento di Scienze Animali ed Aviarie all’Università del Maryland, negli Stati Uniti.

Si tratta di un duplice seminario. Il primo riservato al personale tecnico e di laboratorio di Arap, è in programma lunedì 28 febbraio alle 14 nella sala meeting del Miac di Cuneo e ha come argomento “La qualità del latte bovino e il suo ruolo nella nutrizione e la salute umana”. Il secondo, riservato agli allevatori seguiti dai servizi di consulenza Arap, si terrà mercoledì 2 marzo alle 11 nel salone polifunzionale Crumiro presso il Foro boario di Carmagnola e verterà sul tema “Come gestire l’alimentazione delle vacche da latte per affrontare le sfide globali nella produzione di latte”.

Sottolinea Daniele Giaccone, responsabile del laboratorio Arap di Cuneo: “L’importanza di questo evento conferma il lavoro svolto in questi anni sullo sviluppo dei progetti di ricerca e le collaborazioni nazionali e internazionali con le Università a supporto dell’attività congiunta del laboratorio di analisi e del settore consulenza tecnica della nostra associazione”.

Aggiunge Luciano Comino, responsabile delle consulenze tecniche Arap: “Dal punto di vista scientifico il prof. Rico, che conosco personalmente, nonostante la giovane età sta diventando un riferimento su alcuni aspetti della nutrizione della vacca da latte. Le sue intenzioni sono quelle di creare una collaborazione futura con Arap e l’università di Torino e questo percorso è finalizzato ad alzare ulteriormente il livello tecnico e l’immagine sia del settore delle consulenze sia del nostro laboratorio”.

Tutta la ricerca del professor Rico, che da 15 anni si occupa di nutrizione animale particolarmente nella vacca da latte, è stata fatta sulla frisona che essendo una razza cosmopolita con caratteristiche omogenee in tutto il mondo. Quindi i suoi studi sono applicabili anche in Italia.

Dopo essersi laureato in Scienze animali all’Università nazionale della Colombia, Rico ha lavorato come nutrizionista nell’industria mangimistica, e anche come consulente per i produttori di latte con l’obiettivo di migliorare la qualità del latte bovino. Ultimato il Master e il Dottorato all’Università dello stato di Michigan e West Virginia, ha completato il suo post dottorato all’Università di Cornell. La sua ricerca è focalizzata sullo studio degli effetti dell’alimentazione sulla produzione e la qualità del latte, e sugli effetti della nutrizione sul metabolismo e sulla salute all’inizio della lattazione.