17 Giu La “Fattoria Italiana” di A.I.A. e del Sistema Allevatori festeggia con Torino tre giornate nei Giardini Reali Superiori riaperti al pubblico
Da venerdì 15 a domenica 17 giugno 2018 in Piazza Castello e nello splendido parco di nuovo aperto dopo 15 anni nel capoluogo piemontese il ‘Villaggio Contadino’ della Coldiretti ha calamitato l’attenzione dei cittadini e visitatori, con l’area stalle che si è confermata la meta preferita, con gli affascinanti esemplari portati dagli allevatori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
Tre giornate all’aria aperta, tante ore di spensieratezza, interesse e curiosità per il “Villaggio Contadino” di Coldiretti a Torino, manifestazione sotto l’hashtag #STOCOICONTADINI che ha registrato un’affluenza crescente, da venerdì 15 a domenica 17 giugno 2018, secondo le prime stime quantificata in centinaia di migliaia di visitatori.
La cittadinanza torinese ha risposto all’appello, per ammirare la multifunzionalità dell’agricoltura italiana, soprattutto del Nord Ovest – Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta – e la ricca biodiversità animale di queste regioni.
“Siamo orgogliosi e felici – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Allevatori, Roberto Nocentini, che assieme al direttore generale A.I.A. Roberto Maddé, al presidente dell’Ara Piemonte Roberto Chialva ed a numerosi dirigenti del Sistema allevatoriale nazionale ha presidiato la “tre giorni” nella Città della Mole – di aver condiviso con la cittadinanza torinese e i visitatori da fuori regione la riapertura straordinaria, dopo ben 15 anni, dei Giardini Reali Superiori, che hanno ospitato anche la nostra ‘Fattoria Italiana’. Ringraziamo il presidente Roberto Moncalvo ed il segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo per averci dato l’opportunità di collaborare alla realizzazione delle nostre iniziative di divulgazione e conoscenza nei confronti dei cittadini del valore della zootecnia e della biodiversità degli animali d’allevamento. Al tempo stesso, un grande ringraziamento al vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno Matteo Salvini, al titolare Mipaaf Gian Marco Centinaio, al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, alla sindaca di Torino Chiara Appendino, al presidente dell’Osservatorio sulle agromafie Gian Carlo Caselli ed a tutte le personalità che a vario titolo hanno visitato con interesse la nostra ‘fattoria’, incoraggiandoci nel nostro duro lavoro quotidiano”.
Il numerosissimo pubblico accorso nella Città della Mole anche dalle zone circostanti ha potuto quindi ammirare da vicino la vetrina della ricca biodiversità del Nord Ovest rappresentata dalle razze bovine Piemontese, Bara’, Pezzata Rossa d’Oropa, Valdostana Pezzata Rossa, Cabannina e Frisona; il cavallo Avelignese e l’asino Pantesco, le pecore Delle Langhe e Sambucana, le capre Roccaverano ed il suino Nero di Parma, oltre ad avicoli e conigli.
“C’è grande soddisfazione – ha aggiunto il direttore generale di A.I.A. Roberto Maddé, per il riconoscimento anche da parte delle istituzioni della validità e professionalità del nostro lavoro. Un ruolo indispensabile, quello degli allevatori, ed irrinunciabile anche per quanto riguarda l’aspetto della formazione, come ci è stato confermato dal vivo interesse qui a Torino per le nostre attività di laboratorio, rivolte soprattutto ai più giovani, che sono andate dai processi di produzione e analisi del latte, alle tradizioni legate agli alpeggi, alle caratteristiche di alcune specie come quella caprina e la cunicola, o di avvicinamento al mondo degli equidi e degli avicoli. Contribuire a formare già nei bambini un giusto approccio alla conoscenza della vita e del lavoro negli allevamenti ed alle corrette scelte alimentari ha per noi una valenza di gran rilievo. Tutela e conservazione della biodiversità di interesse zootecnico, valorizzazione delle produzioni di pregio di razze come quelle che abbiamo ammirato in questa tre giorni, cito la bovina Piemontese solo per fare un esempio, azioni per aumentare il livello del benessere animale, riconoscimento della sostenibilità ambientale della zootecnia, maggiori garanzie al consumatore anche grazie all’attività della Rete dei Laboratori del Sistema Allevatori sono tra le nostre priorità”.
Comunicato stampa AIA