17 Apr Domenica 28 aprile a Crodo, patria del Bettelmatt, la quarta mostra provinciale delle razze Bruna e Pezzata Rossa
CRODO. Ritorna nella patria del Bettelmatt la Mostra bovina provinciale della Razza Bruna e Pezzata Rossa promossa dal Comune di Crodo e dalla Proloco 2.0 in collaborazione con il Gruppo Allevatori di valle Antigorio e Formazza e l’assistenza tecnica dell’Arap. Alla sua quarta edizione, la manifestazione è in programma da venerdì 26 a domenica 28 aprile in località Verampio di Crodo.
Orgoglio montanaro e voglia di futuro animano questa iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale. Osserva il sindaco di Crodo, Ermanno Savoia: “E’ una vetrina importante che abbiamo deciso di rilanciare negli ultimi anni riprendendo una gloriosa tradizione. Accanto alla mostra, organizziamo un contorno di eventi, con particolare attenzione alle eccellenze del territorio e alla filiera lattiero-casearia sostenuta dal prestigio del formaggio Bettelmatt”.
Aggiunge l’assessore all’agricoltura Marco Dresco: “Il passaggio generazionale nella conduzione degli allevamenti ha portato alla ribalta tanti giovani che continuano l’attività di famiglia, andando in alpeggio e producendo latte e formaggio. La Mostra bovina conferma il buon momento per le nostre valli anche in chiave turistica”.
Domenica a Crodo saranno presenti 16 espositori. Precisa Maurizio Pagge, tecnico Arap ed esperto di razza: “I capi iscritti a catalogo sono una settantina per la Razza Bruna tra vacche e manze e una ventina per la Pezzata Rossa”.
La parata zootecnica comincerà il mattino alle 8. Fino alle 12,30 valutazione delle categorie Pezzata Rossa, manze Razza Bruna e il concorso dedicato ai giovani conduttori. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 17,30, andranno in passerella le vacche da latte Razza Bruna, con il concorso di valutazione morfologica per gli studenti dell’Istituto Agrario. A conclusione, ci sarà la premiazione delle campionesse delle due categorie”.
Tra nomi in gara della nuova generazione, figurano i fratelli Luca e Fausto Olzeri, entrambi zoonomi, che mandano avanti l’azienda di famiglia all’Alpe Crampiolo, imperniata su allevamento, caseificio e agriturismo. “Siamo un gruppo di ragazzi motivati – spiega Luca Olzeri – che credono nelle potenzialità delle nostre grandi Razze da latte e nella cura degli alpeggi. Qui il sistema poggia sulla produzione dei formaggi, che può contare su una realtà storica come la Latteria di Crodo e numerosi piccoli caseifici famigliari. Contiamo molto sulla Mostra per dare visibilità alla nostra zootecnia”.