Piena solidarietà dall’Arap al presidente Coldiretti

Esprimendo soddisfazione per l’esito positivo del voto finale alla Camera dei Deputati sul disegno di legge che introduce nel nostro Paese – primo in Europa – il divieto di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per mangimi animali, anche l’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte e Liguria stigmatizza i comportamenti gravemente provocatori da parte di esponenti parlamentari contro il presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini.

Sottolinea Elia Dalmasso, presidente Arap: “Prandini e la Coldiretti  hanno messo la faccia nel sostenere le ragioni di agricoltori e allevatori italiani, con alle spalle milioni di firme di cittadini, per difendere il loro diritto alla salute e a continuare a nutrirsi di cibi di qualità, garantiti e frutto del lavoro quotidiano nei campi e negli allevamenti nazionali. Il diritto a fare politica non può travalicare l’educazione e il buon senso ed offendere un’intera categoria, fatta di milioni di lavoratori che con il loro impegno e sacrificio quotidiano forniscono cibo sano e di qualità a tutti i cittadini”.

In merito, il presidente Dalmasso richiama la Dichiarazione di Dublino (ottobre 2022) sul ruolo sociale della zootecnia: “Oltre 200 scienziati di tutto il mondo hanno ribadito l’importanza della ricerca scientifica per il miglioramento dei sistemi di allevamento degli animali di interesse zootecnico, in relazione all’insostituibile ruolo che le produzioni animali hanno per la società. Tali produzioni – ricorda Dalmasso – possiedono elevati valori nutrizionali e salutistici, unici e non facilmente sostituibili, perché ricchi di   componenti bioattive non riscontrabili in alimenti di altra origine. La storia evolutiva dell’uomo dimostra chiaramente che il consumo regolare di carne, latte, prodotti caseari e uova, all’interno di una dieta bilanciata, è fondamentale per la salute e il benessere”.