11 Nov Nel weekend la grande parata ovicaprina di “Bee” a Villanova Mondovi.
Al debutto il marchio Capretto 100% Piemonte, con specialità in degustazione.
CUNEO. Era la grande fiera di Santa Caterina a Villanova Mondovi. Oggi si chiama “Bee, pensieri, parole e formaggi” ed è la più spettacolare parata delle principali razze di pecore e capre del Piemonte che guarda verso il mare. In un calendario di eventi cominciato da tempo, le giornate clou saranno sabato 16 e domenica 17 novembre.
Sulla scia dell’importante rassegna ovicaprina, promossa dalle istituzioni locali in collaborazione con Arap e Regione Piemonte, l’appuntamento di Villanova è divenuto, negli anni, un’occasione per “pensare e parlare” di un cibo antico, che racconta storie di uomini ed animali di montagna: il formaggio. Ma non solo: a Bee quest’anno sarà presente anche il neonato Consorzio del Capretto che presenterà in degustazione hamburger e arrosticini di squisita carne caprina.
Sono una quarantina gli allevatori in arrivo a Villanova con circa 300 capi che rappresentano l’eccellenza del territorio. In campo ovino le pecore Frabosane-Roaschine, Biellesi, Garessine, Sambucane, Camosciate e Saanen; per il mondo caprine le razze Roccaverano (nota per la pelibata robiola Dop), Vallesana, Sempione e Fiurinà. Nota curiosa, di sicuro interesse per il folto pubblico che la manifestazione richiama, un gruppo di Alpaca, ormai di casa nella cuneese Valle Maira.
Spiega Michele Pianetta vicesindaco di Villanova Mondovì e anima della kermesse: “Bee ha avuto una crescita esponenziale, passando da fiera locale a nazionale in pochi anni. Questo sviluppo è strettamente correlato all’incremento della qualità. Sono stati gli espositori stessi ad indicarci la strada. Oggi possiamo dire che è stata la scelta giusta: Villanova Mondovì è il luogo ideale di incontro per gli allevatori delle Alpi, attraverso la rassegna ovicaprina, ma costituisce anche un’importante vetrina dei formaggi di montagna”.
Al suo esordio alla fiera, troveremo dunque il Consorzio Allevatori Caprini che fa capo all’Arap, promotore del marchio “Capretto 100% Piemonte”. Dice il presidente Simone Grappiolo: “Villanova è un’ottima vetrina per il nostro movimento in espansione su diverse aree regionali. L’allevamento caprino è conosciuto soprattutto per la filiera lattiero-casearia. I formaggi caprini tirano sul mercato e attraggono sempre di più i consumatori. La nostra criticità riguarda la commercializzazione della carne, ancora legata alle feste di Natale e Pasqua. Per questo abbiamo creato il marchio Capretto 100% Piemonte – sottolinea Grappiolo -: dobbiamo trovare nuove vie per promuovere un consumo più omogeneo anche attraverso semilavorati. Va in questa direzione l’offerta di hamburger e arrosticini di capra, preparati dal macellaio Ercole Pizzorno di Cosseria, che i visitatori potranno degustare nel grande weekend pastorale di Villanova”.